Le prove soniche rappresentano una delle tecniche di indagini non distruttive e sfruttano lo stesso principio di funzionamento e modalità di esecuzione analoghe a quelle delle prove ultrasoniche.

La tecnica sonica sfrutta la propagazione nel materiale di segnali con frequenze limitate (generalmente 20Hz÷20kHz) per ottenere maggiori lunghezze d’onda a minor risoluzione, ma con la possibilità di raggiungere maggiori profondità di penetrazione nel materiale.

Il campo delle frequenze del segnale rende l’indagine efficace per le strutture in muratura.

La finalità di questa prova è principalmente connessa alla valutazione del grado di omogeneità del materiale dovuta alla presenza di discontinuità, lesioni, cavità, ecc., all’interno delle strutture murarie.

Il parametro misurato è il tempo che serve all’impulso emesso per coprire la distanza tra l’emettitore e il ricevitore. La misura del tempo consente poi di ricavare la velocita dell’onda. La velocità sarà tanto maggiore quanto più omogeneo sarà il materiale attraversato.

L’indagine sonica è utile quando occorre valutare l’efficacia di interventi di consolidamento delle murature attraverso il confronto delle velocità di propagazione tra la configurazione ante e quella post-operam.